lunedì 2 novembre 2015

Bologna 13 - 15 novembre, Tiziana Di Masi a Mediterranea 2015 "Cibo di legalità Libera Terra". I prodotti di "Mafie in Pentola" cucinati da Pietro Parisi


L'attrice Tiziana Di Masi




Tiziana Di Masi sarà tra i protagonisti di Mediterranea 2015 “Cibo di legalità”, la

kermesse che per tre giorni, dal 13 al 15 novembre 2015, trasformerà Bologna nella

 capitale italiana del consumo consapevole ed etico in ambito agroalimentare

. Fari puntati su dieta mediterranea e corretta alimentazione in memoria di Angelo 

Vassallo,sindaco di Pollica (con cui Bologna è gemellata) ucciso da mani tuttora ignote 

nel settembre del 2010, anno in cui l'Unesco avrebbe decretato la stessa Dieta 

mediterranea, per cui Vassallo tanto aveva combattuto, “Patrimonio immateriale 

dell'umanità”.

Angelo Vassallo il Sindaco pescatore di Pollica assassinato da "ignoti"




La “tre giorni” di Mediterranea sarà l'occasione per il lancio di un nuovo

 progetto, SostEdibile, (venerdì 13 novembre, ore 12, sala Auditorium) mirato alle scuole


superiori e nel quale le incursioni teatrali di Tiziana Di Masi con il coinvolgimento degli 

studenti si alterneranno alle lezioni del prof. Andrea Segrè(fondatore del movimento 

SprecoZero e presidente di Last Minute Market) su cibo, legalità ed etica dei consumi 

alimentari. “L'obiettivo – racconta Tiziana Di Masi – è raccontare agli studenti, con il loro 

linguaggio e in maniera brillante, che quando si mangia occorre utilizzare anche il cervello e

 non soltanto la bocca, scegliendo prodotti veri, evitando gli sprechi, premiando stagionalità 

e colture a basso impatto ambientale. In scena interagisco con il prof. Segrè, che di queste 

tematiche ha fatto una ragione di vita. Abbiamo scelto il pubblico delle scuole perché è a 

quell'età che si formano le coscienze e siamo certi che l'uomo di domani sarà ancor più 

sensibile, su tali questioni, di quello odierno”.

Il secondo giorno sarà l'occasione per portare in scena l'emergenza contraffazione, a cui 

Tiziana Di Masi ha dedicato lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” (sabato 

14 novembre, ore 15, sala Auditorium). Il teatro di narrazione si alterna al dibattito su 

numeri e dinamiche della criminalità che prospera sui “falsi”, con la partecipazione di un 

panel qualificato di esponenti dell'economia regionale e nazionale. Interverranno: Claudio 

Bergonzi (direttore Indicam, Istituto per la lotta alla contraffazione), Antonio Ferro 

(presidente Coldiretti Bologna), Lucia Gazzotti (presidente Centergross), Enrico Postacchini 

(presidente Ascom Confcommercio Bologna), Rosanna Scipioni (presidente Confagricoltura 

Donne Emilia Romagna) e Adriano Turrini (presidente Coop Adriatica). Modera l'incontro la 

giornalista Gabriella Pirazzini.

L'ultimo appuntamento di Mediterranea 2015 è tutto all'insegna del “gusto giusto”. I piatti 

del cuoco-contadino Pietro Parisi, protagonista con la sua rubrica di cucina nel programma 

“Mi manda RaiTre”, costituiranno infatti l'aperitivo da degustare al termine dello spettacolo, 

assieme al pubblico di “Mafie in pentola-Libera Terra, il sapore di una sfida” (domenica 

15 novembre, ore 19, sala Teatro), che Tiziana Di Masi “cucinerà” teatralmente per 

l'occasione a quattro mani con lo chef di Palma Campania per esaltare i sapori mediterranei 

con i prodotti dai terreni confiscati alle mafie, partendo dalle eccellenze tipiche campane 

come la pasta di Gragnano Igp e la mozzarella di bufala campana Dop delle “Terre di Don 

Peppe Diana”. Per “Mafie in pentola” (premio Cultura contro le mafie 2014, premio Carlo 

Alberto Dalla Chiesa 2014, premio Impegno civile per le nuove resistenze 2015), spettacolo 

che ha inaugurato il genere del teatro civile-gastronomico e che si avvicina alle 200 

repliche, si tratta dell'ennesima versione arricchita dalla presenza di grandi chef che 

scelgono di sposare la loro cucina con i prodotti di Libera Terra, per far capire ai 

commensali riuniti per l'occasione qual è “il sapore della sfida” alle mafie. L'ingresso è su 

prenotazione fino a esaurimento posti, ingresso con offerta libera e incasso destinato 

all'Istituto Ramazzini per la ricerca sul cancro. Per prenotare è necessario inviare una mail 

all'indirizzo info@mediterranea.bio

Alla tre giorni di Mediterranea 2015 parteciperanno, tra gli altri: Tiziana Primori, Massimo 

Montanari, Mario Ferrara, don Maurizio Patriciello, Franco Roberti, Sandro Ruotolo. Il ricco programma di Mediterranea 2015 è on line sul sito www.mediterranea.bio

MEDITERRANEA 2015
Location: Laboratori delle Arti, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b (ingresso da via Azzo Gardino 65/a), Bologna

TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO
Il teatro civile e d’impegno sociale indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. Punta a seminare cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere valore della comunità, salute, sicurezza dei consumatori, difesa della legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiuntoSistema Moda Veneto (Confartigianato, Cna, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti) e principaliAssociazioni dei consumatori del Veneto. A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna Federmoda, Confesercenti, Confcommercio, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Grana Padano Dop.
Info: www.tuttofalso.org                    

MAFIE IN PENTOLA
Il racconto di un viaggio all’interno delle cooperative di Libera Terra dove, sui terreni un tempo in mano alle mafie, è nata una "bella economia" i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi. Lo spettacolo si fonda sulla speranza e sulla rinascita, perché la terra non smette mai di rigenerarsi, basta concederle la possibilità. Ed ecco che nella Piana di Gioia Tauro, dagli ulivi abbattuti dalla ‘ndrangheta per ricavarne legname e non cederlo alle cooperative, si originano quei polloni che daranno l’olio della speranza; ecco i vigneti bruciati dalla sacra corona unita in Puglia che tornano a fiorire e a regalare un grande vino; ecco in Sicilia l’affermazione di un’agricoltura che rompe il muro delle regole mafiose e versa finalmente i contributi ai lavoratori.
Con un’interpretazione capace di sfumare dal drammatico al brillante e attraverso il coinvolgimento diretto del pubblico, chiamato sul palco ad assaggiare i prodotti, “Mafie in pentola” non “chiude” lo stomaco dello spettatore, bensì stimola la sua “fame” di legalità e di cose buone.
Il cibo si fa memoria e occasione di riscatto sociale.


INFO PER LA STAMPA338-2712616

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