giovedì 9 aprile 2015

9 aprile Napoli Associazione Verace Pizza Napoletana si difende dalla pubblicità ingannevole Mc Donald



Ora basta lucrare sulla salute dei bambini.- dichiara Massimo Di Porzio Vice presidente dell'Associazione Verace Pizza Napoletana - Il nostro ufficio legale sta valutando le azioni legali da intraprendere per mettere fine al vergognoso attacco contro un simbolo della Dieta Mediterranea.

Benché dal punto di vista razionale - continua Di Porzio - è inconfutabile tanto la qualità che il gradimento che la pizza napoletana gode da parte dei bambini, è ignobile comparare due prodotti tanto diversi solo per sconsigliare il ristorante preferito dalle famiglie italiane: la pizzeria. E' chiaro che il colosso americano tenti di screditare il suo maggior competitor, ma speculare sulla salute dei bambini è troppo. Non è la prima volta né l'ultima che Mc Donald attacca le nostre tradizioni culinarie ma questa volta siamo intenzionati ad intraprendere quelle iniziative che, se ci ripagheranno in termini economici, saranno trasformate dall'AVPN in ulteriori corsi di educazione alimentare per i bambini. Toni più pacati per Antonio Pace presidente dell'Associazione Verace Pizza Napoletana che argomenta le ragioni di tale scelta: "L'happy meal più invitante della pizza napoletana? Sarà forse per i gadget che i bambini cercano nella confezione del famoso pasto? A questo proposito voglio evidenziare  che la verace pizza napoletana è agli antipodi della filosofia globalizzata  di Mc Donald e, nel caso specifico, è risaputo quanto i bambini amino la pizza. Noi non ci sentiamo assolutamente in competizione con un tipo di proposta tanto distante dai canoni salutistici della Dieta Mediterranea di cui la pizza è portabandiera. Mc Donalds basa le sue proposte su strategie di marketing aggressive  come la fidelizzazione del cliente partendo dalla tenera età: il famoso Happy Meal è una confezione che contiene un panino con hamburger, una porzione di patatine ed un dolce. Ma l'oggetto più importante è il gioco compreso nel cestino. A tal  proposito  vogliamo ricordare che la Disney, circa dieci anni fa, ha scisso il contratto con il gigante del fast food poichè ritenuto responsabile, secondo alcune ricerche americane, quale artefice dell'obesità infantile: inaccettabile per la Disney che ha rinunciato ad introiti milionari considerando che Mc Donalds è il maggior distributore di giocattoli al mondo. Il problema, per quanto ci riguarda, non sono tanto le scelte di marketing più o meno aggressive, ma la qualità dei prodotti che proponiamo ai bambini. Una pizza margherita standard (con un panetto di 250 gr.) arriva a circa 800 calorie, se riduciamo la porzione (un bambino non mangerà mai una pizza intera!) aggiungendo una bibita non gasata riusciamo a restare intorno alle 700 calorie a pasto. L'Happy Meal contiene circa 600 calorie che per un bambino non sono tante. Il problema principale non è il numero di calorie ma la qualità delle calorie!  Quanto è grassa e da quali carne si preparano gli hamburger? Quale olio viene utilizzato per cottura delle patatine surgelate:colza? Quanta salsa tipo maionese viene aggiunta? Quanti conservanti contiene il morbido panino?  La pizza verace napoletana, grazie al nostro disciplinare, è un prodotto artigianale che prevede l'impiego di materie prime selezionate come la mozzarella di bufala o il fiordilatte, il pomodoro campano e l'olio extravergine di oliva. La pizza risulta così un piatto unico completo e bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Ma a questo punto occorre fare un appello ai genitori affinché controllino ciò che mangiano i propri figli: permettere di "sgarrare" ogni tanto va anche bene ma quotidianamente dobbiamo imporre ai nostri figli quella cultura alimentare suggerita dalla nostra Dieta Mediterranea che, fornisce ai futuri genitori gli strumenti per scegliere alimenti non solo gustosi ma sani e soprattutto italiani.

Nessun commento:

Posta un commento