riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"Adesso che le operazioni di vendemmia si sono concluse, ci possiamo sbilanciare: il Barbaresco 2014 sarà senz’altro un vino grande, longevo e ricco di personalità.
In un’Italia settentrionale che nel 2014 ha dovuto convivere con un clima dove le fasi fredde hanno spesso superato quelle calde, anche in piena estate, il Piemonte ha potuto contare su condizioni atmosferiche assai migliori che regaleranno vini di ottima qualità e piacevolezza. In un contesto regionale già positivo, la zona del Barbaresco segnala una situazione ancora più privilegiata, la più lusinghiera probabilmente di tutto il Nord Italia.
Dal punto di vista generale, come nel resto del Piemonte, nella zona del Barbaresco l’inverno è stato mite, la primavera si è sviluppata in modo favorevole, in particolare nelle fasi cruciali della fioritura e dell’allegagione. A un’estate alterna, con periodi caldi e altri più freschi, è seguito un mese di settembre “impeccabile”, caldo di giorno e fresco di notte, proprio il clima adatto ad un vitigno tardivo come il Nebbiolo.