sabato 13 febbraio 2010

17 febraio workshop sulle opportunita' per il vino in cina e sud africa

17 febbraio 2010 Workshop sulle opportunità di business per l vino in Cina e Sud Africa

L’Eurosportello Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli , nell’ambito delle attività Enterprise Europe Network ha organizzato per il giorno 17 febbraio p.v. alle ore 9,30 c/o la Sala Consiglio della Camera di Commercio di Napoli – via S. Aspreno, 2 il workshop "Opportunita’ di Business del vino italiano in Asia e Sud Africa".

Le Camere di Commercio Italiane in Cina, Hong Kong e Macao, India, Singapore, Tailandia e Sud Africa, infatti, hanno promosso e realizzato un’indagine di mercato finalizzata a presentare in modo diretto e operativo le principali opportunità del settore vitivinicolo nei mercati di riferimento. L’indagine racchiude una serie di interviste ad operatori chiave della filiera di ciascun Paese – dalla produzione alla distribuzione – e consente, in maniera interattiva, la selezione mirata delle informazioni. Ampio spazio è dedicato non solo alla presentazione del bacino di consumo locale e alle opportunità presenti, ma anche a informazioni e pratici consigli, utili in fase di trasporto, sdoganamento, etichettatura e distribuzione del prodotto.

La ricerca sarà presentata alla mediante una piattaforma multimediale interattiva, secondo il seguente programma:

Ore 9.15 Registrazione dei Partecipanti

Ore 9.30 Saluti di benvenuto

Cav, Lav. Gaetano COLA, Commissario Straordinario della CCIAA di Napoli

Riccardo DE FALCO, Direttore Eurosportello Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli

Ore 9.40 Perché il Progetto d’Area e le ricerca sul mercato del vino in formato dvd -

Obiettivi e contenuti

Elena TOSANA, Manager Ufficio Shanghai Camera di Commercio Italiana in Cina

Ore 10.10 Focus Paesi - L’evoluzione del mercato del vino: Cina, India, Hong Kong, Singapore, Tailandia, Sudafrica

Elena TOSANA, Manager Ufficio Shanghai Camera di Commercio Italiana in Cina

Nupur MATHUR, Business Manager Indo Italian Chamber of Commerce

Manuele BOSETTI, Segretario Generale Camera di Commercio Italiana a Hong Kong e Macao

Raffaella ORSINI, Segretario Generale Camera di Commercio Italiana a Singapore

Mariagrazia BIANCOSPINO, Segretario Generale Camera di Commercio Italo Sudafricana

Sandro ZANELLO, Segretario Generale Camera di Commercio Italo Tailande


Ore 11.10 Domande e risposte

Ore 11.30-12.30 Colloqui individuali con le aziende che ne avranno fatto richiesta

Ore 12.30 – 13.30 Pausa Pranzo

Ore 14.00 – 15.30 Continuazione colloqui

Per maggiori informazioni contattare: tel.: 081 284217 fax: 081 287675 e-mail: info@eurosportello.na.camcom.it. Scarica (qui) la scheda da compilare e inviare entro il 15 febbraio.


13 FEBBRAIO, ANCHE MASSIMO BOTTURA PARTECIPA AL LASAGNA DAY

Lasagna Day. La lasagna emiliana di Massimo Bottura

13 febbraio 2010

La lasagna emiliana di Massimo Bottura

Cari amici di Napoli e della Campania
partecipo anche io alla vostra festa offrendovi la mia ricetta.
Un caro saluto a tutti da Modena e dalla Francescana

Per la pasta:
500 g di farina
8 grossi tuorli
1 uovo intero
100 g di spinaci

Sbollentare gli spinaci e le bietole. Adagiarle in acqua e ghiaccio. Scolare ed asciugare. Pestare . Setacciate a fontana la farina su una spianatoia e unitevi I tuorli e il battuto del verde. Lavorate l’impasto con forza per 15 minuti fino a renderlo liscio e omogeneo. Copritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare coperto per mezz’ora.

Stendere la pasta in modo uniforme passando il mattarello cercando di rendere la sfoglia il più sottile possibile.

Sbollentarla in acqua salata, scolarla, raffreddarla ed asciugarla.

Cominciare la stratificazione con GRANDE SENSIBILITA’ E LEGGEREZZA. Fare riposare in frigorifero. Infornare a 180 gradi per 30 minuti. Togliere quando vediamo una perfetta gratinatura. Lasciare riposare al caldo cinque minuti prima di servire

per la salsa:
50 g. parmigiano reggiano 36 mesi
40 g. di brodo di cappone non filtrato
30 g. panna
sale quanto basta

La salsa
Portare il termomix a 60 gradi velocità 3 con il brodo. Aggiungere il parmigiano grattugiato e portare la temperatura a 85 gradi aumentando la velocità fino al massimo in modo da creare una crema vellutata. Passare al colino cinese.

per il ragout:
coda di vitello 200g.
100 g. impasto per salsiccia
una guancia di manzo
il midollo di una femure
30 g. di pancetta steccata
30 g. di lardo di colonnata
sedano, carrote e cipolla
alloro e rosmarino
un bicchiere di vino bianco
1/2 litro di brodo di cappone

Appasire le brunoise di sedano, carrote e cipolla in padella a fuoco lento. Togliere del fuoco. Fare suddare la dadolata di pancetta e lardo in una casseruola ampia. Aggiungere i pezzi di carne. Sfumare con vino bianco. Aggiungere il brodo, il sedano la carote e cipolla, l’erbe aromatiche. Lasciare cuocere fino al cottura ultimata. Adjustare di sale e pepe.

Togliere dalla casseruola i pezzi di carne. Dissosarli e pestarli grossolaramente a mano. Reinserirli in casseruola dando l’ultima scottata. Tenere al caldo.

per la besciamella:
90 g. di parmiggiano di Bianca modenese
1/2 litro di latte di Bianca modenese
30 g di burro
30 g di farina
1 dl. Di panna
sale
Prepare una besciamella portando ad ebolizione il latte. Scottare in padella il burro, farine e sale. Amalgamare bene ed aggiungere a filo il latte caldo. Portare ad ebollizione fino a che si trova purezza di sapore

Una porzione della lasagna di Max

Ricetta raccolta da Giancarlo Maffi

giovedì 11 febbraio 2010

NAPOLI 4 MARZO SI PRESENTA 101 VINI DA BERE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA (spendendo molto poco)di Luciano Pignataro


Napoli, 4 marzo Presentazione 101 Vini da bere

ore 18
La Feltrinelli
Piazza dei Martiri

Tre vite, tre racconti

Presentazione del libro

101 vini da bere almeno una volta nella vita

di Luciano Pignataro
Newton Compton Editore

Tre vini, tre racconti, un libro

Monica Piscitelli, giornalista

intervista

Alfonso Arpino, Monte di Grazia a Tramonti
Tintore, il rosso delle viti giganti

Giuseppe Fortunato, Contrada Salandra a Pozzuoli
Piedirosso, il responso sibillino dei Campi Flegrei

Vito Verde, Pietratorcia.
Biancolella, il respiro del tufo verde

Maria Teresa Lanza, delegata nazionale Fisar

Ordine di servizio: i sommelier ai tempi della crisi

martedì 9 febbraio 2010

11 FEBBRAIO, PROGETTO ENOTECHE REGIONALI DELLA CAMPANIA A CITTA' DELLA SCIENZA


11 febbraio 2010 Enoteche regionali della Campania: si presenta alla Città della Scienza il progetto

La cultura del vino come volano di sviluppo del territorio. Parte da qui il progetto delle Enoteche Regionali della Campania che viene presentato ufficialmente giovedì 11 febbraio alle ore 16,00 nella Sala Newton di Città della Scienza a Napoli. Non una sola Enoteca, ma un sistema innovativo e altamente tecnologico, diffuso sul territorio regionale e concepito come strumento di promozione e sviluppo non solo del comparto vitivinicolo.

Il progetto è promosso dall'Assessorato all'Agricoltura di Regione Campania in sinergia con la Cabina di Regia per la Filiera Vitivinicola e si avvale del supporto del project management di Città della Scienza nella fase di start up e nella progettazione e realizzazione delle azioni di innovazione tecnologica. Prevede la creazione di spazi istituzionali distribuiti nelle cinque province campane in luoghi rappresentativi e strategicamente posizionati lungo i flussi turistici, strutturati per la valorizzazione della vitivinicoltura e dei relativi territori, l’accoglienza e l’informazione. Elemento distintivo delle Enoteche Regionali della Campania sarà l’innovativa dotazione tecnologica finalizzata alla divulgazione e alla fruizione della produzione vinicola.

In sintesi il progetto mira a realizzare la definizione di un sistema integrato e strategico, capace di coinvolgere tutti i protagonisti - dalla vite all’industria, dalla finanza al commercio e al turismo - in stretta connessione con le risorse storiche, archeologiche, culturali ed ambientali di cui la Campania è ricchissima. Il Sistema delle Enoteche Regionali della Campania prevede dunque la realizzazione di unhub centrale nel capoluogo regionale e di altri point territoriali distribuiti nelle cinque province. La sede centrale avrà funzioni di rappresentanza, divulgazione e documentazione del mondo del vino campano; le sedi satelliti approfondiranno il percorso esperienziale dentro la viticultura campana sottolineando le valenze e le specificità dei singoli territori.

Intervengono il governatore della Regione Antonio Bassolino, l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianfranco Nappi, il Presidente della Cabina di Regia per la Filiera Vitivinicola , Nicola Caputo e il Direttore Generale di Città della Scienza Edoardo Imperiale. Partecipano all’incontro con le proprie testimonianze il Museo del Vino di Barolo, l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Università del Vino di Souze la Rousse e la UESS di Forcalquier.